Viaggi di Cultura: alla scoperta di nuove terre

 Chi: Viaggi di Cultura

viaggi di cultura

“Viaggiare è una scuola di umiltà, fa toccare con mano i limiti della propria comprensione, la precarietà degli schemi e degli strumenti con cui una persona o una cultura presumono di capire o giudicano un’altra. 

Claudio Magris

A tutti gli assetati di cultura, ai curiosi desiderosi di scoprire nuove storie di popoli e di terre lontane.

Se per te il VIAGGIO è molto più che alberghi, ristoranti e turismo ma voglia di sperimentare, scommettere, tentare, VIAGGI DI CULTURA è il tuo mondo.
Si tratta di una forma di turismo culturale nata nel 1953 a Bologna all’interno della rivista educativa GENITORI (di cui porta il nome inizialmente) e fondata dal professore Sergio Cammelli.
Sin dalla fine degli anni cinquanta non si trattava di semplici viaggi di svago ma di esperienze di ricerca e studio per studenti che affrontavano percorsi a quei tempi incredibili da raccontare.
Le prime mete furono Grecia, Egitto e Capo Nord in pullman.

Col tempo la fama di questi viaggi cominciò a diffondersi aprendo le porte non solo agli studenti. Difatti ad essi si unirono anche i viaggi dei GENITORI, ovvero viaggi a cui potevano partecipare tutti i curiosi e interessati a seguire le idee del professore Cammelli che continuava a sbalordire con le sue proposte di scoperta di paesi sempre più lontani ed intriganti: Iraq, Iran, Cina (1960), Messico (1964), Perù (1966), India (1967), Cambogia (1968) fino all’Afghanistan, il Ladakh, i Regni himalayani (1973).
Così i viaggi di GENITORI acquistarono sempre più spazio ed importanza e i professori universitari
venivano affiancati ad accompagnatori competenti del settore perché l’assistenza culturale diventava sempre più importante.
Anche in Italia, giovani ma già straordinari studiosi iniziarono a guidare i viaggi GENITORI.
Fu uno strepitoso successo che portò Cammelli a lanciare anche week-end culturali, quasi due a domenica, oltre un centinaia all’anno. 

Con la scomparsa del fondatore nel 1982, arrivò suo figlio Stefano che grazie ad una squadra ormai salda composta da docenti di calibro eccezionale (Antonio Paolucci, Pierluigi Devecchi ecc), continuò a proporre nuove e straordinarie sfide, trasformò GENITORI nel nome VIAGGI DI CULTURA, fino a giungere ad oggi.

La magia di questa forma di turismo risiede proprio nel dare al viaggio un significato diverso dal solito, un percorso di conoscenza e scoperta accompagnato da grandi professionisti competenti del settore- storici, archeologi, studiosi che sono in continua ricerca e fase di sperimentazione rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente ed interessante.

Difatti per esser parte del team di VIAGGI DI CULTURA l’unica condizione è “restare studiosi”, aperti alla ricerca e scoperta. Non essere dei “semplici” accompagnatori esperti di viaggi.
Se non si pubblica, se non si studia, se non si scava si finisce inevitabilmente fuori squadra. 

VIAGGI DI CULTURA propone tanti itinerari originali ed incredibili a cui partecipare, non perdere l’occasione di vivere l’esperienza del viaggio con occhi pieni di curiosità.

Per avere maggiori informazioni su VIAGGI DI CULTURA ed i suoi itinerari, visita la pagina ufficiale.

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