Come aumentare le possibilità di essere selezionati per un progetto di volontariato europeo?
La lettera motivazionale è uno strumento davvero importante che aiuta le organizzazioni a scegliere il candidato ideale per un’esperienza internazionale. Ecco perché una buona lettera è la chiave per cominciare la propria avventura!
Lettera motivazionale: cos’è?
La lettera di motivazione è un documento personale che permette ai candidati di valorizzare i punti forti del proprio carattere e delle proprie abilità, includendo tutte le informazioni necessarie che aiutano a comprendere il perché il candidato dovrebbe essere una buona scelta per quella posizione.
Regole base per una buona lettera motivazionale
Per scrivere una buona lettera motivazionale è fondamentale seguire alcune regole:
- Attenersi ad un massimo di 3-4 paragrafi
- Non superare la pagina di lunghezza
- Prendersi del tempo per dare un ordine al discorso e creare una buona impaginazione
- Inserire tutti i dati personali e quelli dell’associazione a cui fare domanda
- La lingua in cui si scrive: una lettera dev’essere principalmente in INGLESE o nella lingua del Paese del progetto…mai in Italiano!
- La lettera dev’essere personalizzata per ogni progetto altrimenti si dimostra poca attenzione
- Inviare la lettera in formato PDF
A differenza di una lettera motivazionale per una posizione lavorativa in cui si mettono in evidenza soprattutto esperienze professionali e competenze, in una lettera di presentazione per partecipare ad un progetto di volontariato o scambio giovanile è molto importante sottolineare la passione e la motivazione che spinge a voler vivere questo tipo di esperienza. Si tratta quindi di uno strumento in cui puoi descrivere la tua personalità, raccontare le tue esperienze di vita e di crescita.
Com’è strutturata?
Quando si scrive una lettera motivazionale è necessario rispondere alle seguenti domande, suddividendo il testo in paragrafi:
- Chi sono? (breve presentazione di se stessi con dati, provenienza, interessi)
- A quale progetto mi sto candidando?
- Perché voglio partecipare proprio a questo progetto?
- Cosa mi piace di questo progetto/ associazione? (un’ottima mossa è quella di approfondire un po’ di più sul progetto, sui valori e gli obiettivi dell’organizzazione, ecc… )
- Cosa pensi di poter dare, personalmente e professionalmente, al progetto? Quali sono le mie qualità personali e le mie esperienze passate che fanno sì che sia proprio io la persona che stanno cercando?
- Cosa pensi che il progetto possa apportare a te, personalmente e professionalmente?
Divisione in paragrafi
Una lettera motivazionale EFFICACE dev’essere molto chiara e capace di attirare l’attenzione degli organizzatori con poche parole ma EFFICACI.
Come già accennato, è bene suddividere il testo in 4 paragrafi.
- PRIMA PARTE – PRESENTAZIONI
Saluto generale o rivolto ad una persona/ente specific* se si hanno informazioni. Si parte con una brevissima introduzione di se stessi, senza esagerare, con due righe che convincano il lettore ad andare avanti, quindi è possibile utilizzare una frase ad effetto parlando della propria passione ed interessi.
- SECONDA PARTE – PERCHE’ PROPRIO IO?
Qui è il momento giusto per dimostrare il perché sei tu la persona giusta per il progetto! Sottolineare la buona volontà e l’entusiasmo nel metterti a disposizione dell’organizzazione, ma indicare anche che il progetto è quello giusto per te.
E SE NON HO ESPERIENZA?
Per partecipare ad un progetto di volontariato o scambio giovanile non è imprescindibile avere esperienze professionali o pregresse. Sicuramente ognuno ha già vissuto momenti in contesti non formali, di associazionismo come scout, volontariato, animazione socio-culturale, GREST, oratorio, attività sportive e artistiche, ecc…Ogni esperienza educativa e formativa è importante!
TERZA PARTE – LA CONOSCENZA DELL’ENTE
Una ricerca sull’associazione ospitante è una buona strategia per dimostrare il tuo interesse nei confronti del progetto e dei principi e valori di chi lo coordina.Nonostante sia l’ente a scegliere te, nello stesso tempo è contenta di esser stata scelta dal candidat*.
QUARTA PARTE – CONCLUSIONE
Una conclusione ad effetto, e non il generico “cordiali saluti” è una buona mossa per far sì che l’associazione si ricordi di te!
Se hai già in mente di partire per un volontariato europeo o uno scambio giovanile, non aspettare un momento di più! Candidati e comincia a vivere nuove avventure!