DO-IT, il progetto Erasmus per l’educazione dei giovani immigrati nell’era post-Covid

DO-IT (Digital Competence for Youth with a Migrant Background), è un progetto KA2 approvato dall’Agenzia Nazionale Belga come strumento di contrasto agli effetti della pandemia Covid-19.

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L’Associazione di promozione sociale Joint è partner del progetto DO-IT (Digital Competence for Youth with a Migrant Background), approvato dall’Agenzia Nazionale Belga “AEF Europe, the French-speaking Agency for education and training” e co-finanziato dall’Unione Europea come progetto Azione Chiave 2 (KA2), in risposta alla Call for Proposals straordinaria dell’Agosto 2020 per “Partnerships for Digital Education Readiness”, in risposta alla pandemia Covid-19.

“DO-IT” è l’acronimo scelto per “Digital cOmpetence to teach youth with mIgranT background”. Il progetto infatti affronta, con il metodo della ricerca. i problemi emersi a causa degli effetti pandemici nei settori dell’educazione e dell’apprendimento, con focus specifico sui giovani con un background migrante.

Il consorzio del progetto è composto da 5 partner, che rappresentano 4 Paesi europei: Belgio, Italia, Grecia, Spagna, in modo da dare spessore transnazionale al progetto stesso. Nello specifico, i partner del progetto Erasmus Plus KA2 DO-IT sono:

DO-IT: Digital Competence to teach youth with migrant background

DO-IT si focalizza su educazione e apprendimento digitali e ha come principale pubblico di destinazione tutti i professionisti che hanno a che fare con i giovani immigrati nel sistema educativo.
Il punto di partenza del progetto è lo scenario che si apre nel settore dell’educazione e dell’istruzione a livello europeo nel periodo successivo all’allentamento delle restrizioni legate alla pandemia Covid-19, compresi gli effetti che queste ultime hanno avuto sui giovani immigrati quale categoria debole e svantaggiata nei processi educativi e di apprendimento.

Per i motivi di cui sopra, che rappresenta le necessarie premesse, DO-IT vuole raggiungere i seguenti obiettivi:

  • identificare, sviluppare e disseminare le migliori pratiche e strumenti digitali innovativi per dare a insegnanti e istruttori le competenze necessarie a occuparsi delle esigenze dei giovani immigrati;
  • promuovere il riconoscimento delle competenze digitali e delle soft-skills acquisite dai giovani immigrati attraverso esperienze di apprendimento non-formale;
  • aumentare le capacità di 50 insegnanti e istruttori nell’utilizzo di competenze digitali mettendo a loro disposizione un training sulle 5 competenze indicate dal “Digital Competence Framework 2.0″;
  • aumentare le capacità di 50 insegnanti e istruttori di riconoscere le competenze digitali e soft-skills acquisite dai giovani immigrati attraverso l’apprendimento non-formale.

I prossimi passi

Durante l’arco di vita del progetto, il consorzio si impegnerà a mettere insieme le proprie competenze ed expertise per creare 5 questionari da sottoporre ai loro pubblico di destinazione (istruttori, insegnanti, operatori giovanili, ricercatori e membri delle associazioni che hanno a che fare con immigrati), attraverso attività di disseminazione digitale e interviste in profondità.I dati così raccolti verranno poi analizzati e organizzati per redigere una pubblicazione digitale contenente i risultati della ricerca, con lo scopo di mostrare e disseminare le migliori pratiche nel settore dell’educazione per i giovani immigrati.

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