Campo di volontariato in Burkina Faso in un ristorante comunitario

Un campo di volontariato in Burkina Faso con Tamat per la sicurezza, accessibilità e disponibilità alimentare attraverso il Ristorante Comunitario “La Jardiniere”.

Destinatari: volontari 18+
Dove: Cissin, Ouagadougou, Burkina Faso
Durata: 2-4 settimane
Chi: Tamat in collaborazione con Associazione di promozione sociale Joint
Deadline: il prima possibile

Campo di volontariato in Burkina Faso nell’educazione prescolare con Tamat, un’organizzazione che realizza progetti di cooperazione internazionale e decentrata nei settori dell’agricoltura, dell’ambiente e del turismo sostenibile nei paesi in via di sviluppo, con focus su empowerment femminile, parità di genere, agro-ecologia e agri-cultura.
A livello nazionale ed europeo, l‘organizzazione è attiva nel campo dell’educazione e nella sensibilizzazione sui temi dello sviluppo sostenibile, dei diritti umani e della formazione professionale.

Tamat è attualmente impegnata in Burkina Faso con il progetto RASAD – Reti d’Acquisto per la Sicurezza Alimentare, con il supporto della Diaspora Burkinabè d’Italia. Il progetto ha carattere triennale, è co-finanziato dalla nuova Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e mira a rafforzare la rete per la sicurezza alimentare, costruita con il progetto RASA, nel quartiere periferico di Cissin, a sud ovest di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso.
Partner locale di Tamat è ICCV/Nazemsé, associazione di solidarietà comunitaria, la cui missione è quella di rafforzare e mobilitare le capacità delle comunità verso uno sviluppo umano e sostenibile, intraprendendo azioni di protezione e promozione dei gruppi vulnerabili.

Nonostante in Burkina Faso il 40% della popolazione lavori nel settore agricolo, le famiglie di appartenenza sono le prime a soffrire di malnutrizione. È sorta, pertanto, la necessità di educare sia i produttori che i consumatori secondo le buone pratiche alimentari e nutrizionali, rispettando le tradizioni socio-culturali e tenendo in considerazione la difficoltà di reperire prodotti sani e buoni. L’obiettivo del ristorante comunitario “La Jardiniere” è proprio quello di migliorare la disponibilità, l’accesso e la qualità degli alimenti durante tutto l’anno, sostenendo la produzione agricola familiare.
Il ristorante è aperto dal martedì alla domenica, dalle ore 10 alle 23, e propone una cucina tradizionale moderna, utilizzando prodotti agricoli locali. I ricavi realizzati vengono impiegati nei progetti di sviluppo a sostegno dell’educazione, della salute, della sicurezza alimentare e dello sviluppo socio-economico delle donne. Il ristorante ha inoltre una vocazione pedagogica: organizza regolarmente degli atelier di formazione per insegnare le tecniche di agricoltura familiare e le ricette di piatti migliorati. Vengono realizzate, infine, anche attività ludico-didattiche per i bambini del quartiere sulle pratiche agro-ecologiche.

Il programma si rivolge a cuochi, nutrizionisti, agricoltori, persone interessati alla promozione degli orti urbani e della loro coltivazione. È possibile partire in qualunque momento.

Attività da svolgere:

  • formazione sulle tecniche agricole familiari (come la “butte sandwich”, che ha portato al moltiplicarsi degli orti nella comunità);
  • ateliers nutrizionali, tesi volte a sensibilizzare l’importanza di una cucina sana ed equilibrata, soprattutto le donne;
  • coltivazione e mantenimento dell’orto comunitario;
  • supporto nelle attività ludico-didattiche per i bambini del quartiere;
  • formazione sulle dinamiche di gruppo;
  • preparazione di piatti tipici, con un occhio di riguardo all’alimentazione sana.

Requisiti richiesti:

  • passaporto valido;
  • conoscenza del francese base;
  • vaccinazione obbligatoria contro la febbre gialla;
  • consigliata profilassi antimalarica;
  • spirito di adattamento;
  • curiosità e voglia di apprendere;
  • avere almeno 18 anni.

Il volontario sarà ospitato nella casa di Tamat e sarà in stretto contatto con la Capo Progetto di RASAD; si assicurano pertanto serietà, responsabilità e l’opportunità di seguire la Capo Progetto in momenti salienti delle attività progettuali (se interessati).
Il volontario avrà l’opportunità di proporre attività interculturali per far conoscere la propria cultura, le proprie tradizioni, danze e canti ai bambini della scuola, in modo da creare una vera e propria condivisione che arricchisca l’esperienza personale e formativa.

Per candidarsi a questo campo di volontariato in Burkina Faso e chiedere maggiori informazioni sui costi scrivi una mail a [email protected].

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